Cos’è?

Il servizio civile è impegnarsi in un progetto finalizzato alla difesa non armata e nonviolenta della Patria, all’educazione, alla pace tra i popoli e alla promozione dei valori fondativi della Repubblica italiana, con azioni per le comunità e per il territorio.

Il servizio civile nasceva nel 1972 come diritto all’obiezione di coscienza al servizio militare; era quindi alternativo alla leva e in quanto tale obbligatorio. Quasi trent’anni dopo, con la legge 64 del 6 marzo 2001, veniva istituito il servizio civile nazionale su base volontaria, aperto anche alle donne.

Nel 2005 viene sospeso il servizio di leva obbligatorio, mentre prosegue il percorso di crescita del servizio civile su base volontaria.

Nel 2017, con il decreto legislativo n. 40, il servizio civile da nazionale diventa universale, con l’obiettivo di renderlo un’esperienza aperta a tutti i giovani che desiderano farla.

L’11 dicembre 2020 è stata istituita, con direttiva del Presidente del Consiglio dei ministri, la “Giornata nazionale del Servizio civile universale”, fissata per il 15 dicembre di ogni anno, al fine di attribuire un adeguato riconoscimento al meritevole impegno e dedizione di tutti i giovani che partecipano all’attuazione del servizio civile universale, anche con riferimento al ruolo svolto per il conseguimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile enunciati nell’Agenda 2030 dalle Nazioni Unite.

In attuazione di quanto previsto dalla riforma del 2017, ogni singolo progetto è parte di un più ampio programma di intervento che risponde ad uno o più obiettivi dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite e riguarda uno specifico ambito di azione individuato tra quelli indicati nel Piano triennale 2023-2025 per la programmazione del servizio civile universale.

Chi può farlo?

Sei una ragazza o un ragazzo tra i 18 e i 28 anni compiuti? Puoi partecipare al servizio civile se:

  • sei cittadino italiano o cittadino di uno degli altri Stati membri dell’Unione Europea ovvero di un Paese extra Unione Europea regolarmente soggiornante in Italia;
  • non hai riportato condanna in Italia o all’estero, anche non definitiva alla pena della reclusione superiore ad un anno per delitto non colposo ovvero ad una pena anche di entità inferiore per un delitto contro la persona o concernente detenzione, uso, porto, trasporto, importazione o esportazione illecita di armi o materie esplodenti ovvero per delitti riguardanti l’appartenenza o il favoreggiamento a gruppi eversivi, terroristici, o di criminalità organizzata.

Cosa offre?

  • assegno mensile di 507,30 euro
  • un progetto con durata 12 mesi
  • 25 ore settimanali oppure con un monte ore annuo di 1.145 ore, articolato su cinque o sei giorni a settimana
  • almeno 80 ore di formazione comprese nel monte ore
  • crediti formativi
  • attestato di partecipazione al Servizio civile
  • riconoscimento e valorizzazione delle competenze acquisite
  • valutazione dell’esperienza nei concorsi pubblici con le stesse modalità e lo stesso valore del servizio prestato presso la Pubblica Amministrazione e può valere come titolo di preferenza
  • riconoscimento del servizio ai fini del trattamento previdenziale (riscattabile)
  • riserva di una quota del 15% nei concorsi pubblici a chi ha svolto il Servizio Civile
  • 20 giorni di permessi di assenza
  • altri permessi straordinari per circostanze specifiche come la partecipazione ad esami universitari, la donazione del sangue, ecc

Perché farlo?

  • È un impegno per gli altri
  • è cittadinanza attiva
  • è una occasione per crescere confrontandosi
  • è un modo per conoscere diverse realtà, per capire e condividere
  • è uno strumento di pace e di integrazione
  • è una crescita professionale
  • è una forma di aiuto a chi vive in disagio o ha minori opportunità
  • è un atto di amore e di solidarietà verso gli altri
  • è un’occasione di confronto con altre culture
  • è un primo piccolo passo per non dipendere economicamente dalla propria famiglia
  • è un’esperienza utile per avvicinarsi al mondo del lavoro
  • è voler dire “non mi arrendo”
  • è far capire “io ci sono” per la mia comunità

Perché scegliere Accademia delle Arti?

Passa un anno con Accademia delle Arti scegliendo il Circolo Arci Musica Insieme APS (partner capofila della rete di Accademia delle Arti) come sede del tuo Servizio Civile perché:

  • conoscerai ragazze e ragazzi che condividono le tue passioni;
  • acquisirai tantissime competenze in campo artistico, culturale ed educativo scegliendo tra ambiti che già conosci o che ti piacerebbe conoscere (educazione, social media management, grafica, fotografia, audiotecnica, illuminotecnica, scenotecnica, creazione di eventi, food & drinks, musica, teatro, danza, arte, ecc.);
  • dai il tuo contributo per cause importanti partecipando ai nostri progetti sociali (disabilità, ambiente, parità di genere, multiculturalità, inclusione sociale, ecc.);
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Posso avere maggiori informazioni?

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