Quando è cominciato tutto? Quando si è strutturata una gerarchia dei sessi che ha imposto il dominio del maschile sul femminile dando via alla teorizzazione della superiorità degli uomini sulle donne e della complementarità di due generi fortemente distinti? Perché la società ha naturalizzato una diseguaglianza che nulla ha di naturale, accettandola per secoli, con il suo portato di infelicità, come un’evidenza o come un destino? Sono domande fondamentali sull’origine di quello che, a partire dall’Ottocento, si definisce patriarcato.

Accademia delle Arti propone una pièce teatrale inedita con musica dal vivo che indaga le radici della cultura maschilista nei miti greci.

Sinossi

Una drammaturgia contemporanea tagliente che intrattiene col riso e colpisce allo stomaco a tradimento, senza filtri e spietata come la leggerezza delle favole. Il mito, specchio del nostro presente, ha la voce di Danae: giovane segretaria sottopagata dedita alla prostituzione online, di Dafne: costretta a trasformarsi per sopravvivere alla famiglia e al lavoro, di Io: amante nascosta in una nuvola digitale e di tante altre donne vittime del patriarcato da almeno tre millenni.

Crediti

Drammaturgia e recitazione: Paola Bovi, Paolo Costa, Matilde Farina, Paola Lucchini, Miriam Parotti, Tiziana Tommasi.

Regia e musica dal vivo: Marco Moioli.

Video: Annalisa Caramaschi

Requisiti tecnici

Dimensioni ideali palco: 6x8m

Altezza massima scenografie: 3m

Realizzabile in teatro e all’aperto

Comprensivo di service audio-luci e palco noleggiabile

Prodotto per il centenario della nascita di Italo Calvino, Accademia delle Arti propone uno spettacolo corale ispirato alla poetica del genio della letteratura del ‘900. Un racconto corale con tredici attori in costume d’epoca, brillante, romantico e per tutte le età.

Sinossi

Un ragazzo intraprende la propria personale “guerra di liberazione” dalla gabbia delle convenzioni borghesi che lo condurrà ad una vita eccezionale al contatto con la natura, ricca di passione, incontri ed avventura. Racconto di formazione avvincente in cui il tema ecologista si fa metafora per raccontare i sogni della gioventù, le ambizioni e gli ideali infranti, la scoperta dell’amore ed il conflitto familiare.

Crediti

Testo e regia di Marco Moioli

Con: Ambra Calzolari, Cristina Cavazza, Valentina Cavazza, Simone Durantini, Angela Emmanuello, Mattia Gavana, Giusi Marchese, Lorenzo Martinelli, Daniele Miolato, Arianna Salardi, Nicola Varoli, Serena Wanasinghe, Daniele Zanoni

Abiti: Nives Manini

Scenografie: Gianluca Spaggiari

Audio e luci: Teatro d’Asporto

Requisiti tecnici

Dimensioni ideali palco: 6x8m

Altezza massima scenografie: 4m

Realizzabile in teatro e all’aperto

Comprensivo di service audio-luci e palco noleggiabile

La cena con delitto è uno spettacolo teatrale in cui gli attori siedono a tavola con gli spettatori ed il pubblico è coinvolto in un gioco interattivo. La storia investigativa si divide in tre atti che vengono inscenati durante le pause tra le varie portate per consentire ai commensali di gustare le pietanze e di godersi lo spettacolo senza interruzioni. Uno spettacolo coinvolgente e ricco di colpi di scena.

Sinossi

Dodici sconosciuti in viaggio rimangono bloccati in un luogo isolato. Uno di loro è vittima di un brutale assassinio. Aiuta l’investigatore Dupont a risolvere il caso! Trascorri una cena diversa dal solito: assisti agli interrogatori, cerca gli indizi sul luogo del delitto, consulta i contenuti interattivi e divertiti a scoprire l’assassino ed il movente, per una serata unica nel suo genere.

Crediti

Testo e regia di Marco Moioli

Attori: Paola Bovi, Luca Boari, Paolo Costa, Laura Dorini, Marco Ferroni, Fabio Filardi, Francesca Foroni, Sara Leon Martinez, Paola Lucchini, Elisabetta Macaione, Miriam Parotti, Alessandro Voci

Abiti: Teatro d’Asporto

Scenografie: Gianluca Spaggiari

Audio e luci: Teatro d’Asporto

Grafica: Annalisa Caramaschi

Requisiti tecnici

Una sala grande che possa ospitare i commensali e la scenografia. Gli attori agiscono in due postazioni:

• Vagone Letto: un lato della sala visibile da tutti i commensali ad uso esclusivo degli attori in cui viene allestita una scenografia di 6m di larghezza x 3m di profondità x 3m di altezza, senza palco.

• Vagone Ristorante: in un lato della sala, in mezzo ai tavoli dei commensali e visibili da tutti, vengono riservati 4 tavolini apparecchiati da 1m x 1m per gli attori (se occorrono, possono essere portati dalla compagnia).

Realizzabile in teatro solo come spettacolo interattivo, in saloni come cena, e all’aperto solo come spettacolo o come cena.

Comprensivo di service audio-luci, con palco noleggiabile facoltativo per il vagone letto.

Premiato da Regione Lombardia come Progetto di Qualità 2021 per l’Educazione alla Sostenibilità Ambientale. “Il Ri-Ciclo della Vita” è un inedito ed innovativo “green musical” scritto e diretto dal maestro Marco Moioli a cura della compagnia Teatro d’Asporto.

Sinossi

Com’è il mondo visto dagli oggetti che ogni giorno, sovrappensiero, gettiamo? Un incredibile viaggio nel mondo dei rifiuti in compagnia di una pallina di carta canterina, un’ingenua lattina schiacciata, una bottiglia rotta un po’ burbera ed altri curiosi personaggi alla ricerca di un nuovo senso della vita. Una favola per adulti e bambini che fa riflettere sulle azioni dell’uomo e, attraverso la metafora ecologista, racconta la voglia di riscatto degli ultimi, dei diversi e degli emarginati. Coreografie e musiche inedite suonate dal vivo, scenografie, abiti e strumenti musicali creati con materiale di riciclo: una vera produzione green per un musical che, riciclando il linguaggio della Commedia dell’Arte, recupera lo spirito ecologico del teatro di strada.

Laboratorio creativo e spettacolo interattivo

Laboratorio creativo facoltativo con materiale di riciclo dedicato a bambini e ragazzi dai 6 anni. Può essere realizzato anche il giorno stesso dello spettacolo ed ha una durata minima 60 minuti che può variare in base al numero dei partecipanti. I partecipanti sono coinvolti nella creazione di alcuni oggetti speciali con materiale di riciclo con cui concorreranno interattivamente all’ambientazione sonora e visiva di alcune scene dello spettacolo dal loro posto in platea.

Fumetto-musical

Un innovativo audio-fumetto per tutte le età scritto e musicato da Marco Moioli e disegnato da Tiziana Tommasi. Con il supporto tecnico di Annalisa Caramaschi alla grafica, Gabriele Marangoni e Nicola Caleffi agli arrangiamenti, “Il Ri-Ciclo della Vita” contiene i testi e le musiche delle canzoni dello spettacolo teatrale, ascoltabili con smartphone, tablet o pc attraverso dei QRcode. Contiene un vademecum delle buone abitudini quotidiane che fanno bene all’ambiente da leggere con tutta la famiglia, progettato coi ragazzi e le ragazze di Fridays For Future.

“Abbiamo realizzato più di 300 ore di laboratori ambientali gratuiti per la scuola primaria. Il nostro obiettivo non è solo educare le nuove generazioni al rispetto e alla salvaguardia dell’ambiente ma raggiungere, con il contributo dei bambini, le famiglie per indurle all’adozione di stili di vita eco-sostenibili. L’incredibile eco mediatica ottenuta negli ultimi anni da movimenti ecologisti giovanili come Fridays For Future ci insegna che il cambiamento necessario alla nostra sopravvivenza può e deve iniziare dal basso e dai giovani. Attraverso il linguaggio universale del teatro e del fumetto, vogliamo mandare un messaggio a tutte le fasce d’età. Sperimentando forme di produzione maggiormente sostenibili, perché anche il mondo dell’arte dia un contributo concreto, oltre che concettuale.”

(Marco Moioli)

Spettacolo natalizio brillante con attori e marionette per bambini dai 3 ai 10 anni.

Sinossi

Tra Elfi e stregoni un mistero dovrà essere svelato, ma solo l’unione fa la forza. Così, grazie a un antico baule magico e agli incontri speciali che la giovane Carolina farà, tutto si risolverà per il meglio. Amicizia, coraggio e collaborazione saranno gli ingredienti della pozione per un magico Natale.

Durata: 60 minuti

Spettacolo-laboratorio con musica dal vivo tratto dal capolavoro per bambini “L’Arcobalena” di Massimo Sardi (Ed. Giunti).

Sinossi

Iride, balena dai sette colori dell’arcobaleno, ama cantare ma ha una voce particolarmente fastidiosa che le impedisce di stringere amicizie con gli altri esseri marini. Un giorno decide di partire alla ricerca di un’anima gemella con cui costruire una famiglia. Una favola musicale semplice e divertente sulla diversità e sul coraggio di essere sé stessi.

LABORATORIO (75 minuti): I bambini sono coinvolti nella memorizzazione di brevi canti, danze e filastrocche e nella realizzazione di oggetti in funzione della performance interattiva seguente.

PERFORMANCE (45 minuti): I bambini diventano spettatori e contemporaneamente attori della performance teatrale-musicale: la storia propone diversi interventi in cui i bambini sono chiamati ad agire dalla platea, in forma corale e collettiva, alla realizzazione della messa in scena teatrale.

Durata: 120 minuti comprensivo di laboratorio.

Terrificante spettacolo di burattini ispirato al racconto umoristico di Oscar Wilde. Baracca e burattini in legno fatti a mano.

Sinossi

Una giovane coppia di americani decide di trasferirsi in un antico castello scozzese ma una terribile sorpresa li attende: il castello è infestato dallo spettro di Sir Simon, scorbutico nobiluomo del tardo Cinquecento, costretto a passare l’eternità tra le mura del castello finché un’antica e misteriosa profezia non verrà compiuta.

Accademia delle Arti, in collaborazione con l’Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti, offre un’esperienza sensoriale unica e indimenticabile: cenare in un ambiente completamente oscurato che non permette di vedere cosa si ha nel piatto e chi siede al proprio tavolo. E’ una sensazione speciale quella di trovarsi senza la vista per il tempo di una cena in compagnia. Una preziosa occasione di conoscenza e riflessione sul tema della disabilità attraverso l’incontro e il dialogo con gli speciali camerieri non-vedenti di UICI.

Requisiti tecnici

Oscuramento totale della sala e creazione di un corridoio con due porte per consentire il passaggio dei camerieri dalla zona cucina/impiattamento alla sala. La compagnia Teatro d’Asporto può mettere a disposizione delle quinte, del tendaggio nero e del materiale oscurante. I responsabili di UICI dovranno presenziare all’allestimento.

Il Coro delle Mani Bianche è un progetto sperimentale di coro integrato ispirato all’esperienza venezuelana delle Manos Blancas, con musica dal vivo. Bambini, ragazzi e adulti con e senza disabilità (con Disturbo dello Spettro Autistico, con Deficit di Comunicazione, Sordi, con Sindrome di Down, con ADHD, con DSA, con fragilità sociali, etc.) imparano a cantare con la voce e/o con le mani utilizzando i segni della LIS (Lingua dei Segni Italiana) grazie a laboratori musicali su misura ed inclusivi. Il progetto ha l’obiettivo di includere ed integrare le diversità, abbattendo le barriere imposte dal disagio e rendendo la musica accessibile a tutti, secondo le proprie potenzialità.

Il Coro delle Mani Bianche è accompagnato dalle band del corso di musica d’insieme di Accademia delle Arti e dal coro del liceo musicale Isabella D’Este. Il Corso di Studi in Educazione Professionale dell’Università degli Studi di Brescia (Dipartimento di Scienze cliniche e sperimentali) aderisce e promuove il progetto proposto attraverso il coinvolgimento degli studenti con i loro tirocini e/o attività laboratoriali.

Benvenuti a teatro, invitiamo il gentile pubblico ad accomodarsi in poltrona e… accendere i telefoni cellulari!

“Agorà, il social musical” porta in scena passioni universali e tematiche di strettissima attualità con una formula teatrale innovativa. Una speciale Piattaforma Social permette al pubblico di conoscere ed interagire coi personaggi prima, dopo e durante lo spettacolo, ricevere informazioni utili alla comprensione della storia, spiare conversazioni nascoste, vedere foto del palco da una prospettiva privilegiata ed i video in diretta dei protagonisti che si muovono in ambienti di scena non visibili dalla platea.

SINOSSI

Agli albori di un Impero Romano d’Oriente cyberpunk, le vite di due donne d’eccezione si incrociano in una spirale drammatica che rivoluzionerà il pensiero umano: Ipàzia, filosofa e scienziata alessandrina, martire della libertà d’espressione e vittima illustre di femminicidio; e Pulcheria, imperatrice bizantina venerata come santa dalla Chiesa Cattolica e da quella Ortodossa, che concorse al riconoscimento teologico della figura femminile della Madonna. Sono le protagoniste di un viaggio nel passato in cui il futuro è arrivato prima per aiutarci a mettere a fuoco un presente troppo vicino ai nostri occhi.

Una realtà meta-teatrale in cui il corpo degli attori è dato in pasto ad un pubblico voyeurista come metafora delle nuove piazze virtuali, specchio di una società che, a distanza di 1600 anni, costringe ancora la donna a rinunciare ad una parte di sé per ottenere un posto nel mondo.

CREDITI

Scritto da Marco Moioli

Prodotto da Teatro d’Asporto

In collaborazione con Musica Insieme, Centro Donne Mantova, Heliantus Punto Danza, Adami Aldo & C.

Progetto finanziato da Musica Insieme, Fondazione Comunità Mantovana,

Intesa Sanpaolo e Comune di Mantova

Regia: Marco Moioli

Aiuto-regia: Andrea Avanzi, Simona Errico, Giorgia Magnani

Performers: Andrea Avanzi, Annalisa Caramaschi, Raimondo Cataldo, Carla Chirico, Cinzia Cortellazzi, Giulia Francesconi, Paolo Fusari, Alessia Giorgini, Edoardo Gnoato, Ludovica Gualtieri, Asia Lucchini, Giorgia Magnani, Matteo Marinelli, Cristina Reggiani, Simone Salvagni, Nicola Zaltieri

Musiche, arrangiamenti e direzione: Marco Moioli

Programmazione Synth: Davide Laino

Ensemble musicale di Musica Insieme e Conservatorio di Mantova: Marco Barini,

Nicola Bernardelli, Massimo Cagliari, Greta Cordioli, Davide Laino, Marco Moioli

Coreografie: Giusi Ruscillo

Corpo di ballo di Heliantus Punto Danza: Francesca Begnozzi, Anita Borsatti,

Sara Furini, Jessica Grazi, Adele Maccari, Giusi Ruscillo

Abiti: Enrica Monister

Laboratorio sartoriale della classe 3ATS delle prof. Melissa Capisani e

Debora Sanfilippo dell’I.S. “Bonomi Mazzolari”

Scenografie: Marco Moioli, Bruna Fontana, Agnese Pinfari

Laboratorio artistico della classe 5B/C dei prof. Lucia Genova

e Anna Maria Tamalio del Liceo Artistico “Giulio Romano”

Piattaforma Social: Marco Moioli

Laboratorio poetico delle classi 2AE, 2BE, 2BT, 2CT e 2DT dei prof. Gloria Beduzzi,

Silvia Marastoni, Francesco Messineo, Luisa Mozzini e Tiziana Piva dell’I.T.E.T. “Mantegna”

Regia delle scene di massa: Andrea Avanzi

Laboratorio teatrale delle classi 1BT e 1DT delle prof. Silvia Marastoni e

Giulia Gattinoni dell’I.T.E.T. “Mantegna”

Disegni: Agnese Pinfari

Fotografia: Cristina Reggiani

Grafica: Daniel Sappino, Annalisa Caramaschi

Informatica: Alessandro Adami

Consulenza sociologica: Lara Facchi

SINOSSI

Liberamente ispirato alla fiaba di J. M. Barrie, Peter Punk reinterpreta in chiave moderna il mito dell’uomo-bambino. Uno spettacolo divertente, colorato e scoppiettante per un pubblico senza età. Dedicato a chi sogna di fuggire dalle responsabilità di ogni giorno ed evadere dalle regole che la società ci impone, anche solo per una sera, o giusto il tempo di una canzone. Teatro d’Asporto propone un testo leggero dai risvolti inaspettatamente profondi e una colonna sonora ambiziosa che ne rispetta lo spirito: una selezione di classici che hanno fatto la storia della musica moderna per far rivivere una storia che, per i temi trattati e la forte attualità degli archetipi umani rappresentati dai personaggi, può essere considerata un classico della letteratura moderna.

CREDITI

Spettacolo di e con Simona Errico, Giorgia Magnani, Marco Moioli

e con Francesca Borgione, Rebecca Carra, Raimondo Cataldo, Carla Chirico, Marco Coghi, Cinzia Cortellazzi, Giulia Francesconi, Edoardo Gnoato, Benedetta Leorati, Asia Lucchini, Matteo Marinelli, Francesca Mori, Sara Pietrini

Direzione musicale, arrangiamenti e testi delle canzoni: Marco Moioli

Vocal coach: Raimondo Cataldo

Live Band Musica Insieme: Massimo Cagliari, Giulia Francesconi, Roberto Fusaro, Nicola Nitti, Leonardo Travaglini

Coreografie: Giusi Ruscillo, Eleonora Volpato

Corpo di ballo Heliantus Punto Danza: Marika Benedetti, Silvia Franciosi, Chiara Pinardi, Vale Sottili, Trombelli Giulia, Sara Vincenzi

Costumi, scene e luci: Teatro d’Asporto